Corsica: Aspetti politico-amministrativi
La Corsica dal punto di vista politico, appartiene alla Francia in qualità di Collettività Territoriale, <<Collectivité territoriale de Corse (CTC)>>, divisa in due Dipartimenti: Corsica del Sud, (Corse du Sud) con capoluogo Ajaccio, e Alta Corsica (Haute Corse) con capoluogo Bastia.
La Collectivité territoriale de Corse (CTC)>> fu istituita nel 1992, conferendo alla regione una maggiore autonomia.
La capitale della regione è Ajaccio dove hanno sede l'Esecutivo e l'Assemblea di Corsica.
L’isola ha ottenuto l’attuale configurazione amministrativa a seguito di una serie di successive riforme.
Attualmente è governata secondo uno statuto e uno schema amministrativo (regione/dipartimenti/circondari/cantoni/comuni), non lontano dal sistema governativo delle altre regioni francesi, e la figura centrale, il Prefetto, guida l'isola direttamente per conto del governo di Parigi.
Diversi movimenti politici autonomisti ed indipendentisti còrsi si oppongono, però, a tale sistema, e rivendicano una maggiore autonomia dell’isola, maggiori poteri ai governi locali, l’ufficialità della lingua còrsa e l'indipendenza totale dalla Francia.
La posizione del Governo centrale parigino è ferma sul non concedere l’indipendenza all’isola, temendo, tra l'altro, che il caso Corsica potrebbe costituire un pericoloso precedente per altre sue regioni, dai Dipartimenti d'Oltremare, alle province Basche, dando vita ad un parziale smembramento della Francia stessa.
La Corsica, inoltre, costituisce una posizione-chiave da un punto di vista strategico e militare sin dall'epoca della sua acquisizione francese nel 1769 e rappresenta, quale patria di Napoleone, un punto di riferimento nazionale di non secondaria importanza nella coscienza collettiva di buona parte dei francesi.
