Marina di Pinarello è una località turistica custodita dall'omonimo Golfo, nel sud dell'isola, a pochi km di distanza da Porto Vecchio e le sue rinomate spiagge. A 5 km da Santa Lucia di Porto Vecchio, con la sua caratteristica e immancabile torre genovese che svetta su un promontorio, è oggi una nota stazione balneare.
Rinomata per le sue meravigliose spiagge e per il mare dai colori maldiviani, la Corsica del Sud è un vero trionfo di bellezza. La costa in questo tratto della regione è frastagliata con rilievi medio-bassi, bagnata da un mare dai riflessi azzurrissimi e ricca di spiagge dalla sabbia bianca e fine, da ammirare in quelle di Pinarello, San Cipriano, Santa Giulia, Palombaggia, Rondinara e Santa Manza. Il territorio offre anche diverse attività e sport all'aperto: windsurf, sci nautico, immersioni, escursioni a piedi e a cavallo, scalate, trekking, canyoning, ma anche golf, mountain bike, quad, caccia, pesca e molti altri. Si potrebbe quasi paragonare ad un parco giochi naturale adatto a tutte le età!
La regione è tutta un susseguirsi di località turistiche: tra di esse Porto Vecchio è certamente la più animata e vivace.
Terza città della Corsica e prima stazione balneare e turistica dell’isola, la sua economia un tempo si basava sullo sfruttamento del sale, del sughero e del legno. Oggi con la sua deliziosa “cittadella” e le antiche costruzioni, il caratteristico centro storico che offre ogni genere di servizio e svago, i moderni negozi e il litorale con spiagge da sogno, è la garanzia per una vacanza da vivere nel totale relax e benessere. Il porto, turistico e commerciale allo stesso tempo, si anima particolarmente in estate con i ristoranti e bar aperti fino a tarda notte, diventando un luogo di incontro per i vacanzieri, che giungono in questa regione in ogni periodo dell'anno.
La sua posizione strategica, tra mare e montagna con i suoi 40 km di coste da un lato e 5.000 ettari di macchia mediterranea dall’altro, dona un'immagine unica nel suo genere.
Solo 5 km separano la costa dalle prime montagne, attraversata dal fiume Bala, dal corso dell’Organe e dello Stabiacciu. In tutta l’isola sono solo altri due i siti che presentano questa conformazione: la piana di Aleria nella Costa Serena, e quella a sud di Bastia.
Il litorale, la pianura e le montagne pur avendo ognuno un ruolo e un volto differente, si fondono insieme dando vita ad un unico importante polo turistico.
Il porto di Porto Vecchio è anche il punto di partenza per escursioni in barca alla scoperta di altrettante isole come le Isole Lavezzi. Più lontane si disegnano le Isole Cerbicale, sito protetto dal Parco Marino Internazionale delle Bocche di Bonifacio. L’arcipelago, composto dagli isolotti di Forana, Piana, Maestra Maria e Pietricaggiosa, oltre che dalle isole rocciose della Vacca e del Toro, è custode di una fauna ed une flora sia terrestre che marina di grande importanza.
Santa Lucia di Porto Vecchio, a 5 km da Marina di Pinarello, è una località unica e accogliente, ed offre ogni tipo di attività, dagli sport, alle escursioni, alla gastronomia adattandosi così, a tutti gli stili di vacanza. Basta fermarsi qualche km prima per imbattersi in una delle torri genovesi che svetta ai piedi di una magnifica spiaggia di sabbia bianca.
Marina di Pinarello, parte dell’omonimo e ampio Golfo, è un piccolo ma vivace borgo marinaro, grazie ai suoi negozi, ristoranti e manifestazioni, come il Festival del Jazz che si tiene ogni anno a fine agosto, animando per una settimana con la sua musica e i suoi artisti le strade di tutto il paese. Famosa è anche l’omonima spiaggia di sabbia bianca, protetta alle spalle da una rigogliosa vegetazione tipica della macchia mediterranea. Proseguendo verso sud difficile perdersi le incantevoli baie e calette che si immergono in un mare dai riflessi maldiviani.
SPIAGGE
Da nord a sud il Golfo di Porto Vecchio offre 35 km di spiagge di sabbia bianca intervallate da baie e calette, circondate da pinete rigogliose, dando vita a suggestivi panorami da lasciare senza fiato. Di seguito ne riportiamo alcune tra le più belle, in ordine alfabetico.
- Benedettu. Baia benedetta dagli dei, e definita anche come un paradiso di quiete. Il silenzio e la tranquillità sono una costante per la piccola spiaggia di Benedettu protetta da un oppidum romano.
Come raggiungerla: a Trinità di Porto-Vecchio, prendere la D 468, direzione Cala Rossa, e girare a destra alla prima rotonda per raggiungere la spiaggia. - Cala Rossa. Gioiello della località di Lecci di Porto Vecchio, la baia di Cala Rossa è una delle spiagge più rinomate del Golfo e protetta alle spalle dal massiccio del Col di Bavella.
Come raggiungerla: A Trinità di Porto-Vecchio, prendere la D 468, direzione Cala Rossa. - Fautea, dominata anch’essa da una torre genovese, eretta alla fine del XIV secolo, è protetta dal 1979 dal Conservatoire du Littoral.
Come raggiungerla: a 4 km a Nord di Santa Lucia di Porto Vecchio, prendere la RN 198 in direzione di Bastia. - Golfo di Sogno. La profonda baia di Stagnolu che si apre verso la penisola di Benedettu, protegge la spiaggia del Golfo di Sogno. Il lago « u Stagnolu » è arginato dai lunghi banchi di sabbia bianca. La suggestiva baia offre delle favorevoli condizioni per gli appassionati di vela, ma per accedervi si passa all’interno di un campeggio.
Come raggiungerla: a Trinità di Porto-Vecchio, prendere la D 468, direzione Cala Rossa, a circa 7km da Porto Vecchio. - La Chiappa. La punta de la Chiappa, a sud del Golfo ed a 8 km da Porto Vecchio, è dominata da un faro, offrendo un’ineguagliabile vista panoramica sul golfo stesso.
Come raggiungerla: a sud di Porto-Vecchio, dalla RN 198 prendere la D 468, direzione Palombaggia / Piccovaggia. - Palombaggia. Un arcobaleno di colori, dal blu del mare al granito rosa delle rocce, al bianco delle dune di sabbia è la meraviglia che si incontra in questo angolo del sud della Corsica. Palombaggia con le sue acque cristalline e poco profonde è il paradiso dei bambini, offrendo un impedibile panorama sulle Isole Cervicale, oggi riserva naturale. La bellezza della spiaggia di Palombaggia continua verso sud, incontrando a Capo d’Acciaghju l’omonima spiaggia e quella di Tamaricciu, tra le più frequentate in estate.
Come raggiungerla: a sud di Porto-Vecchio, sulla RN 198 prendere la D 468, direzione Palombaggia / Piccovaggia. - Pinarellu. A 2 km da Santa Lucia di Porto Vecchio. Ampie spiagge di sabbia bianca e stupende insenature dal mare chiaro. Al largo di Pinarellu, l’isolotto della Ruscana avvolge la sua torre, del XVI secolo, altra testimonanianza della dominazione genovese nella regione.Come raggiungerla: da Bastia prendere la RN 198 in direzione di Bastia, a Santa Lucia di Porto Vecchio, girare a destra in direzione di Pinarellu (circa 4 km).
- Rondinara. A metà strada tra Porto Vecchio e Bonifacio, la baia di Rondinara con la particolare forma simile a quella di una conchiglia, si apre agli occhi increduli dei visitatori. E' sicuramente una delle spiagge più frequentate di tutta la Corsica.
Come raggiungerla: prendere la RN 198 verso Bonifacio, dopo Chiova d’Asino, girare a sinistra in direzione Suartone / Rondinara. Superare les hameaux de Suartonu e proseguire per Rondinara. - Saint Cyprien. Il piccolo golfo di Saint Cyprien protegge la magnifica spiaggia omonima, racchiusa dalla laguna di Arasu. A dominare tutta la zona, l’immancabile torre genovese, che svetta sulla spiaggia di sabbia bianca, l’acqua dai riflessi cristallini, e rocce di granito rosso, creando uno spettacolo naturale di colori da rimanere senza fiato.
Come raggiungerla: a Trinità di Porto-Vecchio, prendere la D 468 (a 7 km da Lecci). - Santa Giulia. La baia di Santa Giulia può essere definita semplicemente come un paradiso terrestre. L’acqua cristallina e la spiaggia di sabbia bianca la rendono una delle spiagge più famose non solo del Golfo di Porto Vecchio ma di tutta la Corsica. E' anche una delle basi nautiche più complete e dinamiche dell’isola. Questi e molti altri sono gli ingredienti per fare di questa baia un luogo di incomparabile bellezza. Il nome della baia deriva dalla martire corsa Santa Giulia, (Nord africa, 420 – Corsica, 450); è venerata come santa dalla Chiesa cattolica che l'ha dichiarata patrona della Corsica e di Livorno ed è festeggiata il 22 maggio.
Come raggiungerla: a circa 8 km a sud di Porto Vecchio, prendere la RN 198 verso Bonifacio. A Précojo girare a sinistra verso Marina di Santa Giulia, e a circa un minuto di distanza prendere in direzione di Santa Giulia.
ENTROTERRA
Nella regione del Sud della Corsica, la montagna offre, cosi come la costa, molteplici attività, all’aria aperta come escursioni a piedi, a cavallo, trekking, canyoning, scalate, VTT quad, parco avventura e molte altre. Spostandosi verso l’interno, nella regione dell’ Alta Rocca, a partire da Zonza, sono molteplici i borghi da visitare, che costituiscono la ricchezza dell’entroterra corso: Paccionitoli con i suoi menhirs o Carabona, famosa per la sua chiesa.
Zonza, alle pendici del Col di Bavella, offre una suggestiva vista panoramica sulle sue cime ed è un ottimo punto di partenza per diverse escursioni. E' un sito molto frequentato grazie anche ai suoi negozi, ristoranti, bar e botteghe artigiane che rendono quest'angolo di Corsica tradizionale e moderno insieme. Si rimane affascinati dalle vecchie case di granito arroccate nella parte alta del villaggio, dominanti la valle dell’Asinao, dalla Chiesa neogotica e dalla chiesa romana di Santa Barbara nella parte bassa del paese, e dall’Ippodromo di Viseo, il più alto d’Europa, dove è possibile assistere alle corse tra luglio e agosto.
In pochi minuti, attraversando una strada immersa nella foresta fatta di larici, felci, querce da sughero, lecci e pini marittimi, si raggiunge la foresta de l’ Ospédale e l’omonimo villaggio, arroccato a 900 m di altitudine, dove non si può non essere attratti dalla magnifica vista panoramica sul Golfo di Porto Vecchio. Il nome deriva da un vecchio eremo del XV secolo il quale accoglieva i viandanti che si addentravano tra i sentieri della montagna. Protetta dal Parco Naturale Regionale della Corsica, la foresta è custode di gran parte della flora e della fauna endemica, (propria dell’isola) ma anche di specie provenienti dal continente europeo e d’oltreoceano. Una volta entrati nella foresta si è avvolti dai profumi delle molteplici varietà di pini, di salici, di querce, tra i quali scorrono fiumi, cascate, corsi d’acqua, linfa vitale della vegetazione. L’animale simbolo è il muflone, ma è possibile avvistare anche rettili, anfibi, e una folta varietà di volatili.
Escursioni da non perdere sono alla Cascata di Piscia del Gallo con i suoi 60 m di salto, oppure alla Cima della Vacca Morta, da dove si gode un’incomparabile vista panoramica sulle montagne e coste di questa meravigliosa e sorprendente regione.