Bandiera
La bandiera dell’isola è la Bandiera Testa del Moro: uno stendardo bianco con al centro una testa di moro posta di profilo, la cui fronte è cinta da una benda, riconducibile alla dominazione aragonese (Bandiera di Saragozza e di Aragona) e molto simile per certi versi alla Bandiera sarda dei quattro mori, ma allo stesso temo molto diverse tra loro.
La sua prima realizzazione risale al 1281 quando appare su un sigillo reale di Pierre III, dove sono raffigurate quattro teste di moro che cingono una croce. Effige che continuerà ad essere utilizzata durante il regno degli Aragonesi, e che prenderà nuova forma sotto il dominio del primo e unico re che governa l’isola, Teodoro I, (battezzato Théodore de Neuhoff). L’immagine, che ha accompagnato il re nella sua marcia trionfale verso la Corsica, rappresenta un suo ritratto in tenuta di gala, sotto al quale appare uno stemma con al centro uno scudo quadrato sormontato da una corona reale e da un globo. Nello scudo emerge una testa di moro, girata verso destra di colui che guarda, con una benda sugli occhi, annodata dietro la testa.
Ed è a questo avventuriero tedesco, che regnò solo sei mesi, che si deve appunto la presenza della testa di moro sulla bandiera ufficiale della Corsica, conosciuta in tutta Europa come l’emblema ufficiale dell'isola.
Ma nel 1760 Pascal Paoli, generale della nazione corsa, introduce una nuova versione della bandiera: gli occhi del moro vengono “sbendati” e la bandana è annodata intorno la fronte, per simboleggiare la liberazione del popolo corso.
La bandiera, però, viene bandita dal 1769, quando la Francia reprime la rivolta corsa e prende possesso dell’isola. Durante il periodo di dominazione imperiale francese (1769-1789), i patrioti corsi usano di nuovo la variante della bandiera con il moro bendato, come segno di protesta.
La versione sbendata torna a ricoprire il ruolo di bandiera ufficiale durante il Regno Anglo-Corso del 1794-1796, per poi cadere nuovamente in disuso fino al 1980, quando viene definitivamente adottata come bandiera ufficiale dell’isola.